La Cervicalgia rappresenta uno dei piรน comuni sintomi e disturbi a carico dellโapparato muscoloscheletrico per il quale vengono richieste consulti e trattamenti sanitari nei paesi occidentali.
Oltre i due terzi della popolazione manifesta un dolore nella regione cervicale almeno una volta nel corso della vitaย con periodiche remissioni e livelli variabili di recupero funzionale, con possibile conseguente disabilitร nel 5% dei casi.
Il dolore alla cervicale (cervicalgia) รจ definito come โun dolore localizzato nella regione posteriore del rachide cervicale dalla linea nucale superiore alla linea passante per il processo spinoso della prima vertebra dorsaleโ.
Il dolore cervicale si puรฒ suddividere, in base alla durata, in dolore acuto, subacuto e cronico.
Nella maggior parte dei casi i sintomi nascono da un patologia del disco intervertebrale (ernia, protrusione, artrosi…) o delle articolazioni posteriori vertebrali (faccette), spesso derivanti da uno scorretto assetto posturale (alterazioni della lordosi, rotazioni e/o squilibri).ย
Un fattore di rischio di interesse attuale รจ quello della postura flessa del capo, mantenuta per tempo prolungato anche a causa dellโuso di pc, smartphone e tablet, con incremento dellโangolo cranio cervicale e conseguente sovraccarico funzionale sui muscoli erettori spinali, sulle strutture cervicali e modificazione dellโassetto della fisiologica lordosi cervicale.
LA MIA VISIONE
Nella lotta quotidiana per mantenere la stazione eretta il corpo umano รจ alla ricerca continua del punto di equilibrio piรน “comodo”, il meno faticoso, adottando, con un’abilitร straordinaria, aggiustamenti posturali ad ogni singolo livello e tessuto, dalla testa ai piedi.
In Fisioterapia ed in particolare in una visione Osteopatica e di Postorulogia Clinica il compenso รจ il modo migliore che, in quel determinato momento, il corpo umano ha per vincere la gravitร e, al contrario, รจ in assenza del compenso che si manifesta la lesione e quindi il dolore. In questo caso il Dolore Cervicale!
Il tratto cervicale รจ influenzato dalla meccanica e dai movimenti del tratto dorsale (quindi dal lombare, bacino ed arto inferiore), dai movimenti e tensioni dell’arto superiore, da tensioni discendenti dal cranio (vista, udito ed articolazione temporo mandibolare) ed in ultimo anche da tensioni viscerali e diaframmatiche ed รจ per questo che risulta fondamentale trattare globalmente il paziente per risolvere la problematica cervicale.
CERVICALE - INDICE
CERVICALE
SINTOMI
Il dolore cervicaleย causa problemi allaย vista, formicolii e intorpidimento, rigiditร del collo, tachicardia,ย vertigini, rigiditร , specie al mattino.ย I sintomi possono avere variabile entitร : si va da una semplice tensione muscolare ad un dolore che si puรฒ estendere fino alle braccia rendendo difficoltosi i movimenti, dal senso di nausea, di vertigine ai giramenti di testa, alla perdita di equilibrio o ronzii alle orecchie, ai problemi allโudito (nella zona cervicale passano le radici nervose).
EZIOLOGIA E FATTORI DI RISCHIO
Lโeziologia del dolore cervicale รจย multifattorialeย e vengono descrittiย fattori non modificabiliย (etร , sesso, familiaritร , fattori genetici, condizioni generali di salute, coesistenza di lombalgia, pregressi esiti traumatici) eย fattori modificabiliย (atteggiamenti posturali prolungati in flessione del capo, fattori psico-sociali e comportamentali, fumo, sedentarietร ).
In particolare vengono ritenuti rilevanti come fattori di rischio per la comparsa del dolore cervicale il sesso femminile, bassi livelli di scolaritร , scarso supporto sociale e lavorativo.
In letteratura particolare attenzione viene posta agliย aspetti psico-sociali in ambito lavorativo e non, ritenuti fortemente predittivi per il dolore cervicale cronico, soprattutto per quanto concerne alti livelli di stress psicologico, ambiente lavorativo ostile, insicurezza sul lavoro, forte percezione di tensione muscolare, umore depresso.
Ricoprono un fattore di rischio sicuramente anche leย modificazioni strutturali a carico dei diversi elementi che compongono il rachide cervicale quali muscoli, legamenti, articolazioni e radici nervose).ย
Le piรน comuni condizioni patologiche di riscontro clinico sono la degenerazione artrosica, le discopatie, la sindrome da disfunzione delle faccette articolari,ย fino a condizioni di interessamento del canale midollare come nelle mielopatie cervicali da spondilosi con maggiori implicazioni nel dolore cronico e nelle radicolopatie cervicali.
Un fattore di rischio di interesse attuale รจ quello dellaย postura flessa del capo, mantenuta per tempo prolungato anche a causa dellโuso di smartphone e tablet, con incremento dellโangolo cranio cervicale e conseguente sovraccarico funzionale sui muscoli erettori spinali, sulle strutture cervicali e modificazione dellโassetto della fisiologica lordosi cervicale.
Risulta pertanto evidente come sia fondamentale, ai finiย preventiviย e terapeutici, agire sui fattori modificabili, soprattutto per quanto concerne gli stili di vita sedentari o il mantenimento di posture errate prolungate nel corso delle attivitร di vita quotidiana e/o lavorative e sui fattori psicosociali (stress, ansia, percezione dello stato di salute e del dolore).
CAUSE DEL DOLORE CERVICALE
Molte sono le strutture che possono produrre sintomi alla schiena: muscoli, articolazioni, legamenti, la porzione periferica del disco e i nervi solo per citare i principali.
Nella maggior parte dei casi i sintomi nascono da un patologia del disco intervertebrale (ernia, protrusione, artrosi…) o delle articolazioni posteriori delle vertebre (faccette). Queste “limitazioni” e “squilibri” sono spesso derivanti da uno scorretto assetto posturale (alterazioni della lordosi, cifosi, rotazioni e/o squilibrio del bacino).
E’ importantissimo ricordare la correlazione del tratto cervicale con distretti anche lontani. Per citarne solo i principali basta pensare al collegamento alla vista, al collegamento fasciale tramite le meningi con tutta la colonna vertebrale e la correlazione tra l’ultima vertebra cervicale con la spalla e con le vertebre dorsali su cui si appoggia e quindi proseguendo con tutte le strutture a valle (lombari, bacino e arto inferiore). Per semplificare l’esempio basta paragonare la cervicale ad una tazzina da caffรจ con il suo piattino. Se il piattino (tratto dorsale e strutture a valle) non si trova in equilibrio anche la tazzina (tratto cervicale) non si trova in equilibrio.
Per questo motivo รจ solo con con un attenta valutazione posturale globale e una valutazione biomeccanica altamente selettiva e specializzata ad ogni livello articolare che si riesce ad intervenire con effettivo immediati e duraturi.
ANATOMIA, FUNZIONE E CURVE
Ilย rachide umano รจ formato da 33 o 34 vertebreย (a seconda che tutte leย vertebre coccigeeย siano o meno fuse tra loro o che una di esse risulti separata), suddivise in 5 aree cosรฌ come segue:
- 7 vertebre nella zona cervicale, corrispondenti alla parte del collo, denominateย vertebre cervicali
- 12 vertebre nella zona dorsale, corrispondente alla parte centrale della schiena, denominateย vertebre toraciche o dorsali
- 5 vertebre nella zona lombare, equivalente alla parte bassa della schiena, denominateย vertebre lombari
- 5 vertebre nella zona sacrale, situata in prossimitร del bacino, denominateย vertebre sacrali
- 4 o 5 vertebre nella zona del coccige, collocate subito sotto quelle sacrali, denominateย vertebre coccigee
La cervicale รจ costituita daย sette diverse vertebre, ognuna con caratteristiche anatomiche diverse in base alla tipo di mobilitร e di connessioni anatomiche.
Le vertebre cervicali si dividono inย due tratti:ย Il tratto superioreย (C1-C2)ย ed il tratto inferioreย (C3-C7).
Le vertebre del tratto superiore della cervicale sonoย l’atlante e l’epistrofeo, per la loro forma moto diversa dalle altre vertebre permettono la rotazione della testa, inserendosi una dentro lโaltra creando uno snodo.
Laย cervicale inferiore รจ dedicata maggiormente ai movimenti di flessione ed estensione e allโinclinazione laterale.
Ogni vertebra poggia su quella sottostante entrando in contatto con tre zone: ilย disco intersomaticoย (che ha anche una funzione di ammortizzatore) e leย faccette articolari nella zona posteriore.
Le vertebre cervicali hanno una protuberanza posteriore chiamata processo spinoso che possiamo sentire toccando dietro al nostro collo. Il processo spinoso della settima cervicale รจ molto piรน pronunciato rispetto alle altre vertebre, tanto da caratterizzare il nome della stessa.
Infatti lโultima vertebra cervicale รจ definitaย prominenteย e dopo di essa inizia la colonna dorsale.
I nervi che escono dalla cervicale sonoย sensitivi e motori, cioรจ innervano i muscoli della cervicale stessa, della spalla e delle braccia e ci permettono di avere sensazioni tattili, dolorose e di temperatura. Questo spiega perchรฉ quando abbiamo un problema alla cervicale, come ad esempio unโ ernia che comprime un nervo, il dolore puรฒ anche irradiarsi a distanza oppure dare sintomi come il formicolio alle mani. Il gruppo di nervi piรน importante della cervicale รจ ilย plesso brachiale.ย
VANTAGGI DI UN CORRETTO ALLINEAMENTO POSTUALE
Proprio per questi motiviย รจ importantissimo prendersi cura della propria colonna, controllando in che condizioni si trova e correggendo al piรน presto eventuali distorsioni posturali o spostamenti vertebrali, anche in assenza di sintomi.
In questa visione bisogna sottolineare che le disfunzioni della colonna possono dipendere anche da altri sistemi ascendenti quali per esempio gli arti inferiori (caviglia, ginocchio ed anca) o discendenti quali il cranio.
I vantaggi che si ottengono nellโavere unaย struttura vertebraleย ben allineata sono molteplici e tutti in grado di influire notevolmente sulla qualitร di vita:
- Un sistema nervoso che funziona in maniera ottimale, permettendo il libero fluire dellโenergia vitale a tutti gli organi del corpo e consentendo a questโultimo di raggiungere una condizione diย completo benessere psico-fisico, anche dettaย omeostasi;
- Il miglioramento diย numerosi sintomi (mal di schiena) legati aย distorsioni posturaliย eย spostamenti vertebrali;
- Meno possibilitร di andare incontro a problematiche legate ai dischi vertebrali, come ad esempio leย ernie del disco;
- La prevenzione/il rallentamento di patologie degenerative come lโartrosi;
- Allineamento e simmetria muscolare (destra e sinistra) con riduzione dell’affaticamento muscolare, della sensazione di tensioni anomale (il famoso “tirare”) e quindi un aumento della performance.
NON SOLO LOMBALGIA
La lombalgia, piรน comunemente detta mal di schiena, รจ un disturbo comune che coinvolge i muscoli e le ossa della zona lombare (bassa o alta).
Essa colpisce, ad un certo punto della loro vita, circa il 40% delle persone, tanto da determinare la piรน elevata percentuale di ricorsi al medico di famiglia e il piรน alto numero di ore lavorative perse.
La lombalgia puรฒ essere classificata per durata, come acuta (dolore di durata inferiore alle 6 settimane), sub-cronica (da 6 a 12 settimane) o cronica (piรน di 12 settimane); la lombalgia acuta รจ anche nota popolarmente come colpo della strega. La condizione puรฒ essere ulteriormente classificata dalla causa di fondo del dolore, che puรฒ essere meccanica o non.
Se la patologia vertebrale interessa il tratto cervicale, dorsale o si irradia in altre zone strettamente correlate il mal di schiena prende il nome diย dolore cervicale (o cervicale), dorsalgia o se, in caso di irradiamento neurale, di la sciatalgia, lombosciatalgia e cervicobrachialgia.ย
CURA E TRATTAMENTO
- Gli Obiettivi della Fisioterapia, Terapia Manuela ed Osteopatia per la Cervicale sono:
- Trattare il dolore con mezzi che riducano il riposo al letto e la dipendenza dai farmaci;
- Migliorare la funzionalitร vertebrale, neurologica e vascolare;
- Rieducare la postura;
- Insegnare una corretta ergonomia vertebrale nella vita quotidiana e nel lavoro;
- Insegnare al paziente lโautogestione delle manifestazioni a carattere cronico ed infondere fiducia nelle proprie capacitร fisiche;
- Ritorno veloce alle normali attivitร lavorative e domestiche.
TERAPIA MANUALE ED OSTEOPATIA STRUTTURALE
LโOsteopatia รจ in grado diย risolvere la quasi totalitร dei mal di schiena, agendo efficacemente e velocemente sul dolore ma soprattutto lavorando sulle cause a monte. Lโintervento osteopatico non รจ mirato soltanto alla soppressione del sintomo ma punta soprattutto a normalizzare la funzione, garantendo quindi unย benessere duraturo nel tempo.
La valutazione osteopatica si rivolge globalmente allโintera struttura (scheletrica, fasciale, muscolare, sistema nervoso e visceri) estendersi a tutti i sistemi e agli altri distretti anatomici e mai solo alla zona lombare dove รจ presente il dolore.
Il Dr. Still, fondatore dellโOsteopatia, concluse che lโosteopatia poteva riassumersi in unโunica frase โla struttura governa la funzioneโ. La perfezione di ogni funzione รจ legata alla perfezione della struttura portante, se tale equilibrio รจ alterato ci si trova di fronte a una disfunzione osteopatica, caratterizzata da una zona corporea in cui รจ andata persa la corretta mobilitร .
POSTURA
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